Cronache Albionesi.
Lavorare meno per lavorare tutti!

Sono davvero lieta di dare il benvenuto ai lettori di queste corrispondenze dalla terra d’Albione con una notizia che fa ben sperare per la prosperità futura della popolazione inglese e, per contagio positivo s’intende, anche per i destini del nostro popolo italico. In questo periodo di grande crisi, in cui le difficoltà della vita quotidiana, le miserie e le conseguenze di questo nostro secolo tormentato costringono migliaia e migliaia di persone a lasciare la Madrepatria, la casa e gli affetti per cercare fortuna in terre lontane, talvolta lontanissime come le Americhe, la notizia che qualcosa si sta facendo per dare un lavoro e una stabilità economica alle famiglie nel vecchio continente fa ben sperare. È infatti fresca la notizia della plauditissima iniziativa della ditta della South Metropolitan Gas Company, la società che fornisce il gas a una consistente porzione della capitale londinese, con cui l’emerito signor Carpenter, presidente della società summenzionata intende aiutare i suoi concittadini. Come si può vedere dall’annuncio che siamo in grado di pubblicare integralmente, avendo presenziato personalmente alla conferenza stampa con cui l’operazione è stata presentata alla cittadinanza, la società fornitrice di gas offre una rivoluzionaria opportunità ai suoi futuri dipendenti: a tutti coloro che sottoscriveranno di proprio pungo un contratto di impiego che li vincoli alle dipendenze della società stessa per un periodo non inferiore ai dodici mesi, il signor Carpenter promette, oltre al consueto salario, una percentuale sui profitti delle azioni societarie. Impossibile, direte voi? Affatto: l’annuncio è chiarissimo e spiega a chiare lettere i termini del contratto e la possibilità per qualunque uomo abile al lavoro di sfruttare questa possibilità. Ma non è tutto! Le ore giornaliere di lavoro non saranno le solite dodici, bensì – udite, udite! – solo otto! Questo significherà che i lavoratori percepiranno la stessa paga mensile lavorando quasi il 25% in meno. Incredibile davvero. Vogliamo poi tenere debito conto della soddisfazione di lavorare sapendo che gli sforzi e il sudore saranno compensati maggiormente se la compagnia va bene e fornisce più gas? Secondo il nostro parere, questa iniziativa è davvero destinata ad entrare nella storia, forse non tanto per l’eccessiva riduzione dell’orario di lavoro che temiamo rimarrà un fenomeno isolato tanto è enorme come innovazione, quanto per la progressiva partecipazione dei lavoratori ai frutti del loro lavoro, presupposto indispensabile per il loro sviluppo umano e professionale, nonché pratica che ci auguriamo si affermerà sempre più anche nel nostro Belpaese.

Da Londra Beba Stampatti, 8 novembre 1889.

1 commento:

  1. Carissima Beba, quanto tempo!
    Rivedo con piacere la tua firma sulla carta di un giornale. Ho saputo con rammarico del tuo forzato esilio a Londra, naturalmente non ho potuto appoggiare la tua volontà di pubblicare quell'articolo sul Osservatore Ambrosiano che ti ha creato tanti problemi. Non ho mai capito perchè criticasti con quella ferocia il cappellino che S. M. la Regina Margherita indossò alla prima dell'Otello di Verdi, comunque ne è passata di acqua nel Naviglio ed è ora di girare pagina.
    Ho letto il tuo presente articolo con vivo stupore, dove andremo a finire mi chiedo se diamo corda alle irragionevoli pretese degli operai socialisti. Questa masnada senza arte nè parte che, sobillata da agitatori come quel Carlo Marx e dal principe dei contadini Bakunin, pensa addirittura di arrivare al voto. Conoscendo, come ben sai, tutti i rivoli della politica ed ogni aspetto dell'italica società posso dire con certezza che questo in Italia non succederà Mai!

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